Le corsie preferenziali chiamate anche corsie riservate al Trasporto Pubblico Locale (TPL) trovano la loro genesi nell'art. 7 del CdS c.1 lett. i. Il sindaco può, tramite ordinanza, riservare delle strade alla circolazione dei servizi pubblici di trasporto.
Ciò premesso, perché è importante conoscere le corsie preferenziali della città? Perché milanesi o non milanesi, questa è una multa democratica, tutti quanti siamo vittime della famigerata multa da corsia preferenziale Milano il cui verbale riporta la frase che ci perseguita "CIRCOLAVA NELLA ZONA A TRAFFICO LIMITATO BENCHE' AGLI ACCESSI FOSSERO ESPOSTI I SEGNALI INDICANTI IL DIVIETO".
Ci ostiniamo a introdurre il nome della città perché l'importanza delle ZTL e delle corsie preferenziali a Milano non ha eguali nel paese e il Comune ne ha fatto quasi un brand poichè, l'introito supera quello degli autovelox. L'accesso abusivo nelle corsie riservate ai mezzi pubblici di trasporto è soggetto al pagamento di una somma da 83€ a 326€.
Di seguito qualche motivo per cui dobbiamo conoscerle.
Perché è facile commettere l'infrazione in corsia preferenziale
Le corsie TPL sono tante quindi aumenta la probabilità di incorrere in questa infrazione;
All'improvviso una corsia normale può diventare una corsia TPL senza poterlo prevedere in tempo;
Le TPL sono subdole, non si ha contezza di avere commesso una infrazione fino a quando non abbiamo il verbale tra le mani;
A volte la sanzione pecuniaria è salatissima (83 €) e sproporzionata al pericolo arrecato;
Le TPL possono essere dotate di telecamere con il rischio di commettere infrazioni seriali perché non c'è più l'obbligo della contestazione immediata;
A volte le telecamere non sono visibili;
Le corsie TPL a volte sono segnalate male (segnali di dimensioni piccole) o non segnalate affatto;
Di notte la telecamere posta vicino agli alberi è difficilmente distinguibile poiché il nero della telecamera non si distingue dal nero dell'intorno e della chioma degli alberi che fanno da sfondo al documentatore fotografico.
Dinamica comune di una infrazione in corsia preferenziale a Milano.
Descriviamo brevemente la dinamica di questa infrazione poichè più volte ci siamo trovati a trattare casi simili. Il meccanismo è sempre lo stesso, la monotonia alla guida nel traffico, un segnale di formato piccolo e a volte minimale sul lato destro, l'abitudine a seguire una traiettoria rettilinea o la guida frettolosa e ansiosa vicino a un sito di pubblica utilità come la Stazione ferroviaria di Milano.
Un automobilista percorre una strada del centro abitato, carreggiata con una corsia per senso di marcia e in perfetto rettilineo, la strada contiene anche la strada ferrata per la circolazione dei tram. La larghezza della strada non permette il sorpasso a destra del tram come posto dal CdS. La segnaletica è composta da un segnale di divieto di transito di formato piccolo installato sul marciapiede a destra. a volte la dimensione è di tipo minimale. A causa della monotonia del percorso il guidatore non si accorge del segnale a destra che indica o un divieto di transito o una ZTL attiva a quell'ora.
La corsia, improvvisamente si trasforma in uno slargo diviso da un sottile spartitraffico con installato davanti un segnale di svolta obbligatoria a destra, la traiettoria della corsia adiacente si incurva leggermente a destra. Il tram prosegue in rettilineo e l'autovettura dovrebbe svoltare leggermente a destra per evitare a corsia preferenziale la quale può essere corta anche 20 m per poi ricongiungersi ad essere corsia unica per il traffico normale di vetture e del tram.
L' autista non esegue la manovra di uscita dalla corsia in rettilineo e commette l'infrazione per accesso abusivo in corsia preferenziale.