I giorni a disposizione per il ricorso al prefetto sono 60 e se non si paga la multa o non si fa ricorso siamo costretti a pagare con la maggiorazione semestrale del 10% più le spese di notifica e gli interessi di mora.
I termini di ricorso contro un verbale del codice della strada sono perentori , non c’è una dilazione dei tempi e se il procedimento non segue i termini si perde il diritto, ciò vale sia per l’organo accertatore, che deve notificare il verbale entro 90 giorni, sia per il trasgressore che deve rispettare i tempi per il ricorso.
Il ricorso al prefetto oltre i termini è giudicato inammissibile e si incorre automaticamente nelle maggiorazioni suddette.
Spesso siamo chiamati a intervenire quando i termini di ricorso al prefetto sono già scaduti e questo dispiace, a più forte ragione quando siamo a conoscenza del caso e in precedenza abbiamo vinto il ricorso.
Come si contano i giorni da quando il verbale è notificato a casa? Occorre riferirsi alle regole del codice di procedura civile espresse nell’art. 155. Il giorno in cui arriva il verbale non viene considerato, si contano i giorni successivi fino al 60esimo. Si contano anche i giorni festivi e prefestivi e se la scadenza coincide con un giorno festivo, p.e. domenica, Natale, Pasqua o una festa nazionale, la scadenza è prorogata al giorno successivo se non è festivo.
Esempio.
Verbale notificato con raccomandata rr: 1 giugno ---> ultimo giorno per presentare il ricorso o spedirlo 31 luglio se non è domenica altrimenti il giorno successivo.
Naturalmente bisogna dimostrare al prefetto che il ricorso è stato presentato nei termini e ciò lo si fa con un qualsiasi documento che stabilisce il giorno in cui è stata recapitata la raccomandata con il verbale.
E' risaputo, e lo diciamo ancora, che il ricorso al Prefetto o all'Organo accertatore deve essere spedito entro 60 giorni e non recapitato a destinazione entro 60 giorni. L'art. 388 co. 1 del Regolamento di attuazione del CdS così recita: " Nel caso di ricorso proposto per posta, la data di presentazione è quella di spedizione della relativa raccomandata con avviso di ricevimento ". Di converso, a questo punto, il Prefetto di Milano, in generale il prefetto, o l'organo accertatore decidono a decorrere dalla data nella quale hanno ricevuto il ricorso e non quando è stato spedito.
Nelle sue decisioni a volte non va a fondo della questione presentata nel ricorso e si limita a valutare la parte formale del ricorso e delle circostanze del verbale.
Le risposte possono essere:
- con il silenzio assenso;
- con una ordinanza di accoglimento del ricorso;
- con ordinanza di rigetto.
Con l'accoglimento del ricorso il Prefetto può intervenire in modo non puntuale sui motivi del ricorso);
- può rigettare il ricorso per relationem (collegandosi a fatti e\o atti simili al ricorso) senza rispondere in modo puntuale ai motivi del ricorso.
Se sul verbale non sono esposti gli estremi del verbale il ricorso è dichiarato inammissibile
Il ricorso non è sottoscritto
Il ricorso non è ammissibile quando:
1. siano trascorsi più di 60 giorni dalla contestazione immediata o dalla notifica del verbale;
2. è stato già provveduto al pagamento in misura ridotta della sanzione;
3. il proprietario o il conducente del veicolo abbiano già provveduto a proporre ricorso dinanzi al GdP del luogo;
4. quando a presentare ricorso non sia uno legittimato, p.e. chi guidava ma non è proprietario e l'Autorità non sa nulla;
6. il ricorso è presentato da un minorenne.
7. è stato fatto ricorso sulla base dell'avviso di multa senza che ancora il verbale sia stato notificato;
8. venga presentato dall’avvocato sprovvisto di procura alle liti;
9. manchi nel Prefetto la competenza a decidere p.e. guida in stato d'ebbrezza;
11. incertezza del ricorrente;
12. mancanza o incertezza dell'oggetto del ricorso;
13 ricorso proposto per la sola sanzione accessoria.
1. la persona multata alla quale viene dato il verbale in mano (contestazione immediata);
2. il proprietario del veicolo, l’usufruttuario o l’acquirente con patto di riservato dominio;
3. l’utilizzatore in leasing;
4. il locatario indicato nell’art. 84 C.d.S. (locazione senza conducente);
5. il soggetto rivestito di autorità o incaricato della direzione o vigilanza del minore o della
persona incapace di intendere e volere;
6. l’imprenditore nell’esercizio delle sue funzioni nei casi di violazione commessa da un suo dipendente o rappresentante;
7. altri soggetti interessati.
I giorni sono naturali e continui a partire dal giorno dopo la notifica del verbale fino al primo giorno feriale utile. P.e. se il 60esimo giorno coincide di domenica o con una festa nazionale si è in tempo utile se si spedisce o si presenta di persona il successivo giorno feriale.
L'accoglimento del ricorso avviene quasi sempre per silenzio assenso
Il ricorso si firma sempre, pena la sua inammissibilità, in mancanza di firma digitale si può firmare e inviare in formato PDF .
Il Prefetto è una autorità di tipo amministrativo e non tratta le violazioni penali al CdS.
In questo caso il ricorso si intende mai ricevuto.
Solo uno è il prefetto che può ricevere il ricorso ed è quello territorialmente competente, ovvero quello che ha giurisdizione nel luogo dove è avvenuta la violazione del CdS
E' sempre meglio allegare la copia poiché se si dovesse riproporre il ricorso al GdP almeno abbiamo l'originale
Dopo la finanziaria del 2015 bisogna pagare il contributo unificato e in certi casi le spese come specificato sotto.
- ricorsi fino a € 1.033,00 contributo di € 43,00;
- ricorsi da € 1.033,01 a € 1.100,00 contributo di € 43,00 + spese € 27,00;
- ricorsi da € 1.100,01 a € 5.200,00 contributo di € 98,00 + spese € 27,00
Il GdP è obbligato ad entrare in profondità dei motivi del ricorso.
Il procedimento si conclude sempre con una sentenza
In questo caso non è detto che il giudice faccia pagare il doppio del minimo stabilito, può decidere tre il minimo e il massimo stabilito dalla legge.
Bisogna pagare entro 30 giorni o proporre ricorso al tribunale ordinario ma in questo caso bisogna farsi assistere da un avvocato
Se il ricorso è stato presentato al Prefetto o è stata pagata la sanzione in misura ridotta, o non è stato sottoscritto ... per un elenco completo V.per saperne di più.
Il giudice, se decide di accogliere l’opposizione, annullerà in tutto o in parte il provvedimento opposto e decide quanto è la sanziona pecuniaria. L’accoglimento del ricorso ci sarà in tutti i casi in cui non vi siano prove sufficienti della responsabilità del ricorrente.
Il giudice valuta in profondità le motivazioni apportate e nella sentenza è obbligato a motivare tutto di contro, il ricorso non è gratuito é obbligatorio essere presenti, va bene anche l'avvocato se non si può andare personalmente e il ricorso va esposto in fatto e in diritto.
Il GdP stabilisce oltre alla somma per la multa ancje le sanzioni accessorie p.e la decurtazione dei punti sulla patente di guida.
Bisogna indicare nel ricorso che è stato pagato il contributo unificato ed eventualmente le spese.
Art. 205 del CdS
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